Titolo |
STUDIO RAINBOW: Studio di intervento sui disturbi da Stress Postraumatico (PTSD) nei bambini abruzzesi esposti al terremoto dell’aprile 2009 |
Enti partecipanti |
- Camillian Task Force (CTF): Promotore progetto
- SOS DRS (USA)
- Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (OBG) di Roma: Coordinamento progetto scientifico
- Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP): raccolta dati sul campo
- Italian Medical Research (IMR): attività di formazione e segreteria
- Gruppo Italiano di Counselling in Pediatria (GICOP): consulenza scientifica
- Rotary Italia e Rotary International: co-finanziamento
- Caritas Italia: co-finanziamento
- Regione Abruzzo, Ministeri
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Board progetto |
- Direttore: Stefano Vicari, MD, Primario Neuropsichiatra Osp. Ped. Bambino Gesù, Roma
- Alberto G. Ugazio, MD, Direttore Pediatria Osp. Ped. Bambino Gesù, Roma
- Aberto E. Tozzi, MD, Osp. Ped. Bambino Gesù, Roma
- Adima Lamborghini, MD, Pdf, Pdf Abruzzo e Vice presidente SIMEUP Abruzzo
- Danilo Feliciangioli, Caritas Italia
- Donato Salfi, Psicologo-Psicoterapeuta, Docente IMR, Docente Università di Bari
- Fiorella Monteduro, Psicologa-Psicoterapeuta, Avezzano (TE)
- Giovanni Valeri, MD,Neuropsichiatra Osp. Ped. Bambino Gesù, Roma
- Mariorosaria Filograna, MD, Pdf, Rotary
- Marta Ciofi, MD, Dir. Scient. Osp. Ped. Bambino Gesù, Roma
- Piero Di Saverio, MD, Segretario FIMP Abruzzo e vicesegretario Nazionale FIMP, Teramo
- Raffaele Arigliani, MD, Direttore IMR e Segretario Gruppo Italiano di Counselling in Pediatria
- Scott Binet, MD, MI – Coordinatore Internazionale Camillian Task Force e Progetto San Camillo (Roma), President SOS DRS (Milwaukee, USA)
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BACKGROUND |
Molte Regioni italiane sono a rischio di terremoti e disastri ambientali. Il 6 Aprile 2009 un terribile terremoto ha interessato la città dell’ Aquila e in maniera diversificata gran parte del territorio abruzzese, mietendo centinaia di vittime tra morti e feriti e costringendo all’abbandono delle proprie casa circa 30.000 persone. Poche informazioni vi sono in Italia di quale sia l’impatto psicologico e i fattori facilitanti o ostacolanti il Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD), a distanza di più di 6 mesi dall’evento, nei bambini e adolescenti che hanno subito questo tipo di eventi. Inoltre sia i Pediatri di famiglia (pdf) che gli insegnanti ricevono scarsa formazione nel tradizionale iter di studi sulle abilità di counselling e su come riconoscere, affrontare e inviare eventualmente allo specialista Neuropsichiatra Infantile e Psicologo i bambini o ragazzi con PTSD . Si segnala che Italia tutti i bambini fino a 14 anni sono assistiti gratuitamente dai pdf. |
Obiettivi |
- Realizzare una revisione sistematica della letteratura sulla PTSD in età pediatrica
- Stimare la prevalenza della psicopatologia indotta dal trauma e nello specifico dello PTSD in una coorte di bambini e adolescenti esposti al terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo, a distanza di 12-24 mesi dall’evento
- Descrivere i fattori di rischio ed i fattori protettivi della PTSD nella popolazione in studio a 12-24 mesi dall’evento
- Formare i Pdf sulle abilità di base del counselling in Pediatria e sul riconoscimento dei segni e sintomi suggestivi di psicopatologia indotta da trauma e nello specifico dello PTSD
- Formare gli Insegnati sulle abilità di base nel counselling educazionale verso bambini e adolescenti, sugli elementi per accrescere le abilità pro sociali, sulle caratteristiche generali di psicopatologia indotta da trauma e il PTSD
- Valutare l’impatto che un programma educazionale (approccio pro sociale svolto da insegnanti formati) ha sulle abilità pro sociali degli allievi e rispetto le caratteristiche generali di psicopatologia indotta da trauma e il PTSD
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Metodo |
Lo studio viene promosso dal CTF, coordinato a)per la parte scientifica dall’ Ospedale Bambino Gesù di Roma b) per gli aspetti di formazione e organizzativi dalla IMR. Partecipano allo studio FIMP, GICOP, Rotary, Istituzioni. Sarà organizzato in due sezioni
- Studio della prevalenza e dei fattori di rischio della PTSD, svolto dai Pdf. In questa sezione è previsto l’arruolamento di circa 90 dei 187 Pdf abruzzesi ciascuno dei quali arruolerà 80 bambini campionati casualmente tra i propri assistiti di età compresa tra 3 e 14 anni. Si prevede una popolazione totale in studio di 7200 bambini che verranno esaminati a 12 e 24 mesi di distanza dall’evento. Le attività principali di questa sezione dello studio comprenderanno:
- Identificazione dei Pdf disponibili a partecipare allo studio nella Regione Abruzzo in modo da garantire una omogenea distribuzione regionale
- Formazione dei Pdf al counselling di base all’uso dei test per l’orientamento diagnostico della PTSD I corsi sono previsti a gennaio (15-17 e 29-31 gennaio). La FIMP curerà la parte di finanziamento, La IMR la parte formativa
- Estrazione di un campione casuale della popolazione assistita dai Pdf partecipanti allo studio febbraio
- Raccolta del consenso informato seconda metà di febbraio.
- Somministrazione di test da parte dei Pdf utilizzando scale di valutazione Child Behavior checklist (CBCL 1,5-5 e CBCL 6/18 ) e BIG-five (versione compilata dai genitori e bambini) che saranno compilate dai genitori o dai ragazzi (fascia 11-14). Ogni settimana il pediatra invia i questionari raccolti che verranno inseriti in database e entro 15 giorni verrà dato un feedback al pdf sul risultato del test. Se il test è positivo il pdf invia il bambino a conferma diagnostica specialistica neuropsichiatrica (si stima un 40% dei bambini nell’epicentro del terremoto e 10% nel resto dell’Abruzzo). Ai bambini che parteciperanno allo studio sarà dato un piccolo gadget di ringraziamento.
- Nuova valutazione dei bambini partecipanti allo studio attraverso i questionari CBCL a distanza di 12-24 mesi dall’evento sui bambini positivi al CBCL e 10% dei negativi, selezionati in maniera random.
- Studio di efficacia dell’intervento eseguito dal personale insegnante sulla gestione della PTSD. Si prevede di implementare un programma di formazione aperto e capillare per un numero elevato di insegnanti ed operatori volontari con l’obiettivo di sviluppare abilità di supporto attraverso interventi educazionali di pro-socialità. Le attività principale di questa sezione dello studio comprenderanno:
- Formazione Formatori ( Corso realizzato a Loppiano-FI_23-26 luglio 2009)
- Formazione su larga scala di insegnanti ed operatori volontari per la gestione della PTSD attraverso interventi educazionali di pro-socialità (corsi di 20ore) e cognitivo –comportamentale
- Selezione di un campione di insegnanti formati e non formati rappresentativo della distribuzione geografica. Verranno selezionati secondo criteri random dalle scuole che daranno la disponibilità alla formazione 60 insegnanti sottoposti a formazione specifica e 60 insegnanti che non sono stati sottoposti a formazione (presi in maniera random da elenchi di scuole che non aderiscono al progetto formativo).
- Arruolamento di una coorte di bambini esposti agli insegnanti formati e a quelli non formati. Con questo assetto ci si attende di poter studiare su circa 1500 bambini dalla scuola materna alla scuola elementare la ricaduta che ha avuto la formazione dei loro insegnanti
- Raccolta del consenso informato
- Somministrazione su campione rappresentativo dei bambini aquilani, big five ai genitori e insegnanti, CBCL big five e scale di valutazioni per insegnanti e bambini prima e dopo l’intervento
- Valutazione comportamento dei ragazzi da parte di osservatori esterni
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Analisi dei dati |
- Studio prevalenza PTSD: verranno valutate le differenze dalla linea di base della prevalenza di PTSD a distanza di 6-12mesi dall’inizio rilevazione (aprile 2009). I risultati ottenuti saranno utilizzati per descrivere la prevalenza di PTSD e la sua evoluzione insieme ai fattori di rischio ed ai fattori protettivi per la PTSD stessa nella fascia di età 3-14 anni. L’analisi verrà effettuata con tecniche multivariate.
- Studio di intervento: Nella coorte che verrà esposta all’intervento ed in quella che invece non sarà esposta, verranno valutate le differenze dalla linea di base della prevalenza di PTSD e dei fattori della pro socialità a distanza di 6-12 mesi. L’analisi verrà effettuata con tecniche multivariate.
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